#conferenze, #contributiweb e #letture che raccontano il Novecento attraverso la cultura materiale e gli oggetti che hanno segnato, nell’uso quotidiano e nell’immaginario, le grandi rivoluzioni del secolo scorso.
La storia del ‘900 in particolare, è infatti segnata da continue cesure rispetto al passato, i cui riflessi sono visibili in campo sociale, politico, culturale e artistico. La cultura materiale diventa l’angolo visuale privilegiato per esaminare fasi di transizione rivoluzionaria, spesso repentine e capaci di produrre effetti dirompenti sulla sfera individuale e collettiva. A guidarci in questo percorso saranno gli oggetti, considerati in un duplice senso. Da un lato, per il loro valore iconico e simbolico, come rappresentativi di fenomeni e processi storici, puntuali o di lungo periodo, in grado di incidere radicalmente sulla società e di determinare profonde rotture nei quadri tradizionali del pensiero e dell’agire. Dall’altro lato, come veri e propri agenti storici, che a loro volta plasmano e ridefiniscono trasversalmente credenze, immaginari e pratiche. Gli oggetti diventano in tal modo veicolo di nuove visioni del mondo e insieme osservatorio dal quale indagare le trasformazioni e le interazioni tra dimensione quotidiana e globale.
Oggetti rivoluzionari: la bicicletta
In una società ancorata a ritmi immutati da secoli, la comparsa della bicicletta, verso la fine dell’Ottocento, si caratterizza come un elemento perturbante. Essa diviene infatti l’oggetto su cui si declinano gli «ismi» che annunciano il Novecento: dal modernismo al socialismo, dal nazionalismo al clericalismo, dal femminismo allo sportismo.
#conferenza “Dalla modernità all’antimodernità:elogio della bicicletta”, Conferenza con Stefano Pivato, Università di Urbino
#letturascenica “E io pedalo. Donne che hanno voluto la bicicletta” con Donatella Allegro e Irene Guadagnini, attrici
#contributoweb Progetto “Una pedalata alla volta” con Emilia Muratori, Presidente Unione Terre di Castelli, Sindaca Comune di Vignola Elisa Vitali, Operatrice politiche per l’immigrazione, Unione Terre di Castelli Sara Tollari, Operatrice area pari opportunità Unione Terre di Castelli Sara Fallini, Educatrice Centro per le Famiglie, Unione Terre di Castelli. Si ringrazia Fathima Nufra per la testimonianza.