Segnaliamo inoltre che alle 15 e alle 17 di ogni giorno di apertura sarà possibile vivere l’esperienza di un rifugio antiaereo durante un bombardamento. I/Le partecipanti entreranno nel “rifugio” (lo stesso albergo diurno era stato adibito a tale scopo durante la guerra) e, grazie alla simulazione, avranno modo di rivivere i sentimenti e le percezioni della popolazione modenese dell’epoca, condividendo la paura e il senso di precarietà che incombeva sulle loro esistenze.
Durante la simulazione la sala dell’ex Albergo diurno non sarà accessibile ad altri visitatori.
Fino al 18 aprile, passeggiando per la città, troverete delle installazioni in corrispondenza di alcuni luoghi significativi per il tema dei bombardamenti che racconteranno l’organizzazione della società nell’emergenza, quali luoghi sono stati colpiti e con quali difficoltà si svolgeva la vita quotidiana dei modenesi. Tutti i luoghi individuati saranno collocati su un’enorme mappa consultabile sulla pavimentazione di piazza Mazzini, in formato cartaceo tascabile e in formato digitale con approfondimenti.
Il progetto è organizzato dal Comitato per la storia e le memorie del Novecento del Comune di Modena, con Istituto storico di Modena, PopHistory e Centro documentazione donna.
Scarica la locandina con il programma di tutte le iniziative.
Scarica il pieghevole con la mappa.