Raccomandazioni femministe sulla città di Modena
Dunque da dove partire? Cosa si chiede a chi avrà la responsabilità di governo della città? Si chiede rappresentanza paritaria per uomini e donne, monitoraggio delle diseguaglianze economiche tra i sessi, dati disaggregati per un bilancio di genere, valutazione ex ante e ex post della ricaduta di genere delle scelte amministrative e altro ancora.
Tra le proposte più immediate: un Festival del pensiero femminista, investimenti diretti nei progetti di educazione rivolti ai giovani e nella prevenzione della violenza sulle donne, più posti al nido e nelle case protette, più trasporto pubblico, agevolazioni fiscali sulle imposte comunali per donne in difficoltà. In estrema sintesi la città femminista mette al centro: cultura, cura, spazi, benessere dei corpi e rispetto di tutte le differenze.
Il percorso partecipativo TOCCaNOI. Pensieri femministi sulla città di Modena è stato promosso dalle Associazioni della Casa delle Donne di Modena (Centro documentazione donna, Casa delle donne contro la violenza, Differenza maternità, Donne nel mondo, Gruppo donne giustizia, Unione donne in Italia).
Scopri di più percorso partecipativo “TOCCaNOI. Pensieri femministi sulla città di Modena”