“Pane pace libertà. I gruppi di difesa della donna e per l’assistenza ai combattenti della libertà a Modena (1943-1945)”, N. Corsini, C. Liotti, Tipografia San Martino, San Martino in Rio (RE), 2018.
Le protagoniste di questa storia sono le italiane e le modenesi che hanno agito nei Gruppi di difesa della donna e per l’assistenza ai combattenti della libertà nati, dopo l’8 settembre 1943, all’interno del movimento resistenziale quale organizzazione unitaria delle antifasciste.
Per molte, cresciute sotto la dittatura fascista, la Resistenza è occasione per maturare consapevolezza politica individuale e per partecipare alla riorganizzazione del movimento delle donne per il suffragio femminile e per i diritti civili e sociali.
Il fascismo aveva ostacolato la loro istruzione, le aveva volute fuori dal mondo del lavoro e completamente sottomesse all’uomo, bloccando quell’avvio di emancipazione sancito dall’abolizione dell’autorizzazione maritale avvenuta nel 1919.
La Resistenza muta i loro percorsi di vita rendendole non solo elettrici ed elette, ma finalmente cittadine.