Il progetto di ricerca ConciliaMO. Ricerca/azione per promuovere la conciliazione, il benessere e l’empowerment femminile nel mondo del lavoro attraverso il contrasto degli stereotipi e la condivisione del lavoro di cura tra donne e uomini a Modena, promosso dal Centro documentazione donna, finanziato dalla Regione Emilia Romagna, Assessorato Pari Opportunità con delibera di Giunta 1959/2019, mira a promuovere la conciliazione, il benessere e l’empowerment femminile nel mondo del lavoro attraverso il contrasto degli stereotipi e la condivisione del lavoro di cura tra donne e uomini a Modena.
Obiettivi
Il progetto “ConciliaMO” si propone di sviluppare una ricerca/azione per intervenire, direttamente e indirettamente, nel rafforzamento del ruolo delle donne nell’economia e nella società, attivando sinergie e collaborazioni finalizzate al work-life balancein un’ottica di rete tra soggetti partner pubblici e privati (enti locali, imprese, organizzazioni sindacali e di categoria, organizzazioni del privato sociale, Comitati per le pari opportunità degli ordini professionali, Consigliera di parità, associazionismo, ecc.). Il progetto ha la finalità di contrastare pregiudizi e stereotipi sul ruolo delle donne dentro e fuori il mondo del lavoro, di valorizzare la diversità e il talento femminile, di favorire l’empowerment femminile, di promuovere tra le donne una diversa percezione di sé e delle proprie possibilità di sviluppo professionale e socioeconomico.
In sintesi gli obiettivi che si intendono perseguire sono:
- Promuovere l’empowerment femminile e favorire una maggiore valorizzazione delle competenze femminili;
- Contrastare pregiudizi e stereotipi ancora esistenti su maternità e lavoro, favorendo una differente percezione della maternità (e più in generale della genitorialità) come occasione di crescita personale e delle proprie competenze;
- Promuovere la conoscenza e la diffusione degli strumenti normativi a disposizione (in particolare congedo parentale frazionato, telelavoro) ancora poco utilizzati;
- Promuovere l’idea della conciliazione tra vita professionale, privata e familiare quale diritto fondamentale di tutti;
- Rafforzare il concetto di work life balanceinteso sia come conciliazione dei tempi che come condivisione tra uomini e donne del lavoro di cura;
- Rafforzare il ruolo delle donne nell’economia e favorire il loro pieno inserimento nel mondo del lavoro.
Soggetti partner
Comune di Modena; Comune di Formigine; Comune di Sassuolo; Comune di Savignano sul Panaro; Provincia di Modena; Camera di Commercio di Modena – Comitato per l’imprenditoria femminile; Unimore – CRID (Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità); Unimore – Fondazione Marco Biagi; CGIL – Camera del lavoro di Modena; CISL Emilia centrale; UIL Modena e Reggio Emilia; Confcommercio – Asco Modena; LAPAM Confartigianato Modena e Reggio Emilia; CPO del CUP (Commissione Pari Opportunità del Comitato unitario delle Professioni intellettuali); Associazione servizi per il volontariato di Modena; EWMD (European women’s management development international network); Formodena (Ente di formazione professionale).
Azioni
Il progetto prevede azioni specifiche che riguardano: attività di ricerca sociale attraverso focus group e realizzazione di videointerviste; progettazione e realizzazione di una pubblicazione cartacea e di uno strumento informatico “Guida alla ricerca del tempo perduto” per promuovere l’empowerment delle donne e delle proprie possibilità di sviluppo personale, sociale e lavorativo; un percorso formativo di sensibilizzazione sui temi delle pari opportunità e della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro rivolto alle operatrici delle diverse organizzazioni, alle componenti degli organismi di parità, associazioni, sindacati che svolgono mansioni di consulenza e assistenza alle lavoratrici; azioni di sperimentazione rivolto a un campione di neo mamme e neo papà attraverso la collaborazione delle amministrazioni comunali e dei servizi per l’infanzia e per le famiglie.
Le quattro fasi:
1. Ricerca/Azione – L’azione ha l’obiettivo di compiere un passo in avanti verso il concetto di conciliazione quale diritto fondamentale di ogni individuo, così come definito dall’Unione Europea. L’azione metterà sotto la lente d’ingrandimento le soluzioni concrete messe in atto dalle donne e dalle famiglie per migliorare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro quale mix di strategie attivabili di volta di volta (normative, servizi, disponibilità familiari, organizzazione aziendale, telelavoro, ecc.). L’obiettivo dell’azione è rendere visibili e condivisibili esperienze personali/familiari positive per agevolarne l’accesso e le opportunità anche ad altre famiglie, rafforzando la consapevolezza di sé delle neo mamme lavoratrici. Le strategie emerse saranno oggetto anche del confronto con i partner.
Video-documentario Maternità (dis)incantate. Otto storie di donne tra tempi di vita e di lavoro
Guarda il trailer
Scarica la guida Alla ricerca del tempo perduto. Piccola guida di sopravvivenza
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2. Formazione/Sensibilizzazione – Progettazione e realizzazione di un percorso di approfondimento che, a partire dalle caratteristiche del mercato del lavoro in ottica di genere, da una parte analizzi le discriminazioni e le diseguaglianze ancora esistenti e approfondisca la normativa; dall’altra parte possa offrire occasioni di riflessione e conoscenza delle opportunità del territorio, a favore della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Questo percorso di formazione-sensibilizzazione è stato strutturato attraverso brevi contributi video-registrati (#pillole) da parte di alcuni dei soggetti tecnici, partner del progetto, su argomenti specifici.
Scopri le #pillole
3. Sperimentazione – In questa azione si illustreranno e sperimenteranno i percorsi della Guida Alla ricerca del tempo perduto con un campione di neo mamme e neo papà attraverso la collaborazione delle amministrazioni comunali e dei servizi per l’infanzia e per le famiglie. Si lavorerà per suggerire le opportunità di crescita personale e professionale offerte dalla maternità e dalla paternità e diffondere una cultura di condivisione del lavoro di cura, famigliare e domestico all’interno delle coppie, affinché le attività di cura siano più equamente condivise e incoraggiare anche i padri a usare congedi parentali e altri strumenti di conciliazione.
4. Diffusione – L’azione, a conclusione delle attività previste, darà la massima diffusione ai prodotti realizzati e alle sperimentazioni effettuate: consegna ai partner dei prodotti realizzati, presentazione della Guida Alla ricerca del tempo perduto, evento finale di presentazione dei risultati.