L’emergenza sanitaria Covid-19 ha lasciato un’eredità molto pesante in termini economici e sociali con un forte peggioramento della qualità della vita delle persone, soprattutto delle donne. L’obiettivo del progetto è fare della ricostruzione economico-sociale post pandemia un’opportunità di gender equality.
Centro documentazione donna, Udi Modena, Casa delle donne contro la violenza, Gruppo Donne e Giustizia, Donne nel Mondo, Differenza Maternità, Comune di Modena-Assessorato Istruzione, Formazione professionale, Sport, Pari opportunità; Comune di Modena-Assessorato Politiche sociali, Accoglienza e Integrazione; CGIL – Camera del lavoro di Modena; CISL Emilia centrale; UIL Modena e Reggio Emilia; Cna-Impresa Donna; Consigliera di parità della Provincia di Modena.
Il progetto si propone di contribuire al mantenimento della coesione sociale della comunità modenese aumentandone il capitale umano, attraverso la valorizzazione delle competenze di cura, della solidarietà e della relazione fra donne; sostenere il benessere psico-fisico, economico e relazionale delle donne nella ricerca di soluzioni ai propri bisogni lavorativi e famigliari, al fine di favorirne l’autonomia economica, un maggiore equilibrio tra sfera lavorativa e famigliare e incentivare una redistribuzione più equa dei carichi domestici e di cura.
La progettazione e il coordinamento del progetto sono a cura del Centro documentazione donna.
Il progetto prevede l’attivazione di percorsi di genitorialità e sostegno alla maternità (Differenza Maternità); il sostegno alla relazione madre-figli nei percorsi di uscita dalla violenza (Casa delle donne contro la violenza); la promozione di volontariato delle giovani attraverso realizzazione di incontri rivolti a donne di generazioni e culture differenti (Udi Modena e Donne nel Mondo); percorsi informativi e formativi sul tema della cultura giuridica e sociale di uguaglianza tra uomini e donne nella famiglia, società e luoghi di lavoro (Gruppo Donne e Giustizia e Centro documentazione donna).