Il progetto “ÌMPÀRI. Educare oltre gli stereotipi di genere” è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna all’interno del bando Regione Emilia-Romagna alla promozione ed al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto delle discriminazioni ed alla violenza di genere, annualità 2019, 2020/2021 e 2021/2022, 2023/2024.
Nella 4° edizione (2023/2024):
Città di Maranello (soggetto promotore).
Centro documentazione donna (coordinamento del progetto e ruolo operativo)
Partner: Unione Comuni Distretto Ceramico, Comune di Fiorano Modenese, Comune di Formigine, Comune di Frassinoro, Comune di Maranello, Comune di Montefiorino, Comune di Palagano, Comune di Prignano sulla Secchia, Comune di Sassuolo, Comune di Castelnuovo Rangone.
L’obiettivo del progetto è favorire il rispetto per una cultura plurale delle diversità e della non discriminazione, promuovere il tema della parità uomo-donna e le pari opportunità e intervenire sul tema della promozione dell’educazione e della formazione alla cittadinanza di genere e alla cultura della non discriminazione come strumento di prevenzione e contrasto di ogni violenza rivolgendosi, in particolare, alle giovani generazioni, e promuovere un cambiamento socio-culturale al fine di contrastare ed eliminare le rappresentazioni stereotipate di maschilità e femminilità.
Gli obiettivi specifici sono: rendere i ragazzi e le ragazze consapevoli, attenti e informati sul tema della violenza di genere e dei meccanismi culturali che generano e alimentano la violenza; fornire ai bambini e alle bambine, agli adolescenti e alle adolescenti, nonché ai loro genitori ed insegnanti, strumenti critici per riconoscere stereotipi e pregiudizi; stimolare la discussione, il confronto e il dialogo tra le e gli adolescenti sul tema delle differenze di genere e culturali; sviluppare un “pensiero critico” per riconoscere e decostruire gli stereotipi di genere; promuovere la partecipazione attiva dei ragazzi e delle ragazze e favorire la creazione di relazioni interpersonali e affettive sane e positive basate sul rispetto reciproco; proporre modalità di relazione finalizzate alla gestione e risoluzione pacifica dei conflitti che possono emergere dalle diversità personali, culturali e di genere; sensibilizzare educatori, educatrici e genitori sul tema degli stereotipi di genere nell’approccio educativo e offrire loro alcuni strumenti affinché siano maggiormente consapevoli dei messaggi e dei ruoli di genere che vengono trasmessi; sensibilizzare ampi strati di popolazione per promuovere un cambiamento nei comportamenti socio-culturali; favorire lo sviluppo di una cultura improntata alla condivisione dei ruoli nella famiglia e nella società, attraverso un’azione di ampio respiro sia per i target coinvolti che per la numerosità dei comuni aderenti.
AZIONE SCUOLA D’INFANZIA
Laboratori per bambine e bambini delle scuole d’infanzia, a partire da una lettura animata si intendono sviluppare poi delle attività laboratoriali volte a socializzare e costruire narrazioni sull’identità personale e gli stereotipi.
AZIONE SCUOLE PRIMARIE
Laboratori per bambini e bambine delle scuole primarie, a partire dalla lettura di alcuni libri, proiezioni di video, attività di animazione per proporre una riflessione sul tema dei ruoli, degli stereotipi, dei rapporti tra i sessi che a volte costituiscono rigide gabbie per lo sviluppo dell’identità e delle relazioni con gli altri.
AZIONE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Laboratori per i ragazzi e le ragazze delle classi seconde per affrontare le tematiche dell’educazione alle differenze di genere e alla cultura del rispetto e della non discriminazione. Nel percorso saranno affrontate le tematiche dell’educazione alle differenze di genere e culturali, tenendo conto dei linguaggi nei modelli mediatici, dei ruoli familiari, delle dinamiche relazionali fra ragazzi e ragazze.
AZIONE SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
Laboratori per i ragazzi e le ragazze delle superiori per affrontare le tematiche dell’educazione alle differenze di genere e alla cultura del rispetto e della non discriminazione, elementi fondamentali per la costruzione di relazione affettive positive. Dalle esperienze maturate, infatti si è appreso che tali temi (stereotipi, sessismo, bullismo, razzismo, ecc.) fortemente connessi al retaggio culturale, più che essere spiegati con definizioni teoriche vanno fatti capire attraverso attività che portino i/le partecipanti ad elaborare un proprio costrutto e a confrontarsi con gli altri. In questo modo diventano parte attiva del processo e apprendono cosa significa essere “cittadini e cittadine” e farsi carico di un problema per cercare di mettere in atto un cambiamento.
AZIONE CITTADINANZA ATTIVA
In rete con le amministrazioni locali e le scuole del territorio, realizzazione di iniziative di restituzione dei percorsi laboratoriali.
AZIONI GRUPPI EDUCATIVI TERRITORIALI, SPAZI GIOVANI, ASSOCIAZIONI SPORTIVE
Incontri di sensibilizzazione rivolti ai/alle giovani negli spazi educativi e aggregativi formali e non formali. A partire da alcuni elaborati prodotti nei percorsi laboratoriali, si avvieranno momenti di confronto e dialogo sulla cultura della parità e della non discriminazione.
AZIONE FORMAZIONE
Percorsi formativi rivolti ai/alle docenti e al personale educativo in cui si approfondiranno i significati delle relazioni di genere, la costruzione dei ruoli sociali, le radici della violenza e delle discriminazioni, fornendo strumenti per decostruire gli stereotipi e promuovere relazioni basate sul dialogo, il rispetto reciproco.
Sono stati realizzati in totale 18 laboratori didattici, di cui 6 presso le scuole dell’infanzia, 12 presso le scuole secondarie di I grado.
Scuole dell’infanzia. Sono stati realizzati 12 incontri per un totale di 120 bambine e bambini coinvolti (Maranello) .
Scuole secondarie di I grado. Sono stati realizzati 48 incontri per un totale di 300 ragazzi e ragazze coinvolte (Montefiorino, Frassinoro, Palagano, Prignano, Fiorano, Formigine).
Guarda il video di presentazione del progetto con i cartelloni realizzati dai ragazzi e dalle ragazze delle scuole secondarie di I grado.
Scarica la relazione finale del progetto
L’Istituto Comprensivo di Montefiorino ha raccontato a Cronisti in Classe de “Il Resto del Carlino” l’esperienza dei laboratori didattici del progetto. Leggi l’articolo –> Stereotipi di genere, un progetto per dire no
Nell’a.a 2020/2021 sono stati realizzati in totale 8 laboratori didattici presso le scuole secondarie di I grado di Montefiorino, Frassinoro e Palagano, Prignano sulla Secchia, Fiorano Modenese. Sono stati realizzati 32 incontri per un totale di 150 ragazzi e ragazze coinvolte.
Guarda il video di presentazione degli elaborati dei ragazzi e delle ragazze delle scuole secondarie di I grado che hanno partecipato al progetto.
Nell’a.a 2021/2022 sono stati realizzati in totale 28 laboratori didattici presso le scuole primarie e secondarie di I grado:
Scuola primaria: 9 laboratori (Fiorano, Castelnuovo Rangone)
Scuola secondaria di I grado: 19 laboratori (Fiorano, Formigine, Montefiorino, Palagano, Frassinoro, Prignano, Maranello)
Sono stati realizzati 103 incontri per un totale di 610 ragazzi e ragazze coinvolte e 9 incontri rivolti a insegnanti e genitori.
La scuola secondaria di I grado A. Ferrari di Maranello ha raccontato a Cronisti in Classe de “Il Resto del Carlino” l’esperienza dei laboratori didattici del progetto. Leggi gli articoli –> Cronisti in classe/1 – Cronisti in classe/2
Video finale della 3° edizione
Nell’a.a 2023/2024 si realizzeranno laboratori didattici presso le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado del territorio dell’Unione Distretto Ceramico.