Serie Storie Differenti IV / Centro documentazione donna di Modena
Una delle zone d’ombra nella storia delle donne modenesi è costituita dalle donne che credettero nella Repubblica di Salò (R. S. I.) e s’impegnarono attivamente per il suo successo. Alcune si arruolarono nel S.A.F. (Servizio Ausiliario Femminile) un corpo militare formato interamente da donne organizzato secondo l’ordine gerarchico militare, altre s’impegnarono “a latere” o con l’esercito tedesco o come semplici collaboratrici civili. Si tratta comunque di un numero esiguo di donne, tra cui spicca per la forte personalità Stella Selce Steffenino, prima comandante S.A.F. di Modena. Un aspetto della ricerca particolarmente stimolante è stato quello di scorgere, dove fosse possibile, tratti di autonomia e di affermazione di sé, quali elementi di promozione della posizione della donna nella società italiana, attraverso la storia di alcune delle protagoniste. Questo studio è un primo approccio all’argomento, estremamente arduo da indagare per la scarsa documentazione reperibile e per le resistenze che negli anni quel mondo ha costruito attorno a sé.