21 settembre 2019 – Diventare persone. Riflessioni, narrazioni, rappresentazioni.

In occasione del centenario dell’approvazione della legge sulla capacità giuridica della donna del 1919, il Centro documentazione donna e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena promuovono l’iniziativa “Diventare persone. Riflessioni, narrazioni, rappresentazioni” che si terrà nella giornata di sabato 21 settembre 2019 presso La Casa delle Donne di Modena in Strada Vaciglio Nord n. 6. Il ricco programma della giornata si articola in tre momenti principali: una prima parte di riflessione nel corso della mattinata; mentre al pomeriggio sono previsti due momenti che si snoderanno tra narrazione e rappresentazione. 

Si inizia alle ore 9.00 con la sessione “Diventare persone-Riflessioni” in cui si terranno tre lezioni magistrali che si concentreranno sulle conseguenze giuridiche, sociali e politiche dell’entrata in vigore di questa legge, affrontando il tema da prospettive diverse, per arrivare a riflettere sulla strada che rimane da fare per il conseguimento di una piena cittadinanza.  Le lezioni magistrali tenute dalle docenti universitarie Patrizia GabrielliSusanna Pozzolo e Rita Monticelli, aperte a tutta la cittadinanza, si rivolgono principalmente a un pubblico di studenti e studentesse delle scuole superiori che potranno approfondire il periodo storico tra le due guerre: che cosa significò per le donne l’abolizione dell’autorizzazione maritale?  quali furono gli effetti della legge e le condizioni di ammissibilità delle donne italiane all’esercizio delle professioni e degli impieghi pubblici? cosa comportò questo traguardo legislativo in termini di percorsi di istruzione?
Per i docenti interessati a partecipare con le loro classi e per maggiori informazioni rivolgersi a: biblioteca@www.cddonna.it

Alle ore 16.00 il contenitore “Diventare persone-Narrazioni” apre le iniziative del pomeriggio con la performance narrativa-interattiva DA DONNA A DONNA 19.19. Frammenti di diritti, a cura dell’Associazione PopHistory, rivolta a bambini, bambine e famiglie, presso il parco della Casa delle Donne.
Attraverso parole, testi, immagini e oggetti i/le partecipanti saranno condotti in un viaggio nel tempo, per calarsi nel contesto e nella vita delle donne di quell’epoca. Verranno formati tre gruppi che partiranno a distanza di 45 minuti e ogni gruppo sarà composto da 20-25 persone.
E’ possibile iscriversi gratuitamente mandando una mail a: info@pophistory.it

Alle ore 18.30, l’ultima parte della giornata “Diventare persone-Rappresentazioni” si chiude con lo spettacolo teatrale Figlie dell’epoca. Donne di pace in tempo di guerra, un progetto di e con Roberta Biagiarelli, drammaturgia di Simona Gonella e consulenza storica di Gemma Bigi. Un monologo originale sul Congresso internazionale femminile dell’Aja del 1915 quando, attraversando i confini di un continente in guerra, 2.000 donne di tutta Europa e dall’America si riunirono per quattro giorni per parlare di pace. L’autrice intreccia memorie personali e collettive e si fa ponte tra le donne di ieri e le donne di oggi per concentrarsi sul contributo femminile alla diffusione di una cultura di pace. Uno spettacolo di genere e di pace che dà vita ad un cosmo popolato da donne con biografie esemplari (da Rosa Genoni a Margherita Parodi Kaiser Orlando, da Jane Addams a Paolina Schiff) dentro al flusso della Storia per capire cosa resta oggi.

L’iniziativa, che rientra nell’ambito dell’incubatore di progetti “Mettiamoci in pari. No ad ogni forma di discriminazione, violenza di genere, razzismo e sessismo” promosso da Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e Centro documentazione donna, è in collaborazione con CRID-Centro di ricerca interdipartimentale su discriminazione e vulnerabilità di Unimore, PopHistory, Associazione Gruppo Donne e Giustizia, La Casa delle Donne di Modena, con il patrocinio del Comune di Modena.

In allegato il programma completo dell’iniziativa.

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