Letture Animate

L’allestimento di spazi, la progettazione e la realizzazione di attività, laboratori, letture, rivolte a bambini e bambine, e condotte dalle esperte del Centro documentazione donna, hanno l’intento di valorizzare le differenze di genere e promuovere un immaginario libero da pregiudizi e stereotipi.

Attingendo a piene mani dal ricco panorama della letteratura per l’infanzia e dagli albi illustrati, l’intento principale è quello di cercare rappresentazioni che stimolino i bambini e le bambine a fare esperienze, avere sogni, desideri e ambizioni liberi da quegli stereotipi di genere che limitano le loro possibilità di scelta.

Tra le ultime attività svolte:

“No pink, no blue. Storie per tipi e tipe non stereotipate”, lettura animata rivolta a bambine e bambini dai 6 agli 11 anni realizzata presso la Ludoteca Strapapera di Modena all’interno del progetto Mettiamoci in pari (dicembre 2019).

“I bambini così, le bambine cosa… ma così cosò come?!”, lettura animata rivolta a bambine e bambini dai 6 agli 11 anni realizzata presso la Ludoteca Strapapera di Modena all’interno del progetto Mettiamoci in pari (novembre 2018).

Due letture animate per bambini dal titolo “Chi si nasconde nel ritratto misterioso?”, ispirata al libro “Storie della buonanotte per bambine ribelli” di Elena Favilli e Francesca Cavallo, realizzate presso la Biblioteca del Centro documetnazione donna (ottobre 2018) e la Biblioteca Comunale di Castelfranco Emilia (novembre 2018).

Due letture animate con musica e diapositive “Ai maschietti l’officina, alle bambine la cucina???””, rivolta a bambini/e dai 5 ai 7 anni, e “C’era una volta… un re? No, una bambina!”, per i bambini/e da 8 a 10 anni, realizzate pesso la Biblioteca comunale di Castelfranco Emilia, nell’ambito del ciclo di incontri “StraOrdinarie letture: per leggere senza stereotipi ed educare alle differenze” (ottobre 2017).

Due letture animate “Una ragazza e un ragazzo tosti nella Grecia degli dei e degli eroi,” lettura animata dei passi più belli di Atalanta di Gianni Rodari per bambini/e dai 7 ai 10 anni, e, “I bambini così, le bambine cosà: ma così e cosà, come?!!?”, lettura animata con diapositive e musica per bambini/e dai 4 ai 6 anni  realizzate pesso la Biblioteca comunale di Castelfranco Emilia, nell’ambito del ciclo di incontri “StraOrdinarie letture: per leggere senza stereotipi ed educare alle differenze” (ottobre 2016)

Storie di S-Principi e S-Principesse, lettura animata per bambini e bambine dai 4 ai 6 anni, realizzata presso la Biblioteca comunale di Castelfranco Emilia, nell’ambito del ciclo di incontri “StraOrdinarie letture: per leggere senza stereotipi ed educare alle differenze” (marzo 2015).

No pink no blu. Storie per tipe e tipi… non stereotipati!!!, lettura animata con diapositive e musica per bambine e bambini dai 6 ai 10 anni, realizzata presso Mo.Mo – Centro Infanzia e Teatro di Piazza Matteotti a Modena, in occasione del Nessun Dorma – Notte Europea dei Musei 2014.

La principessa Belbigné e il principe Pennello, lettura animata per bambini e bambine dai 5 anni in su, a partire dall’omonimo libro di Silvia Roncaglia e Elena Temporin, realizzata in occasione della giornata di Open Day al Centro documentazione donna (18 gennaio 2014).

 

 

La Biblioteca del Centro ha una sezione dedicata alla letteratura per l’infanzia per aiutare i bambini e le bambine a leggere senza stereotipi.  Alcune delle ultime acquisizioni:

 

Preistoria. Altri sguardi, nuovi racconti di Elisabetta Serafini e Caterina di Paolo (Settenove, 2018)

È possibile raccontare la Preistoria senza parlare solo di «uomini preistorici»? 
Certo: basta guardare con molta attenzione le tracce che ha lasciato e porsi nuove domande. Si scopre così una vita di gruppo costruita su un vero e proprio gioco di squadra: il lavoro delle donne, le attività degli uomini, il contributo di bambine e bambini. Ascoltando i racconti di studiose di ieri e di oggi scopriremo le regole di quel gioco e comprenderemo i loro cambiamenti nel tempo. 

 

 Una ‘savia bambina’. Gianni Rodari e i modelli femminili di Marzia Camarda (Settenove, 2018)

Una rilettura e analisi dei testi di Gianni Rodari con particolare riferimento al tema dell’equilibrio di genere. Gianni Rodari è un autore molto amato, eppure alcuni aspetti del suo approccio didattico e letterario risultano ancora inesplorati. Uno di questi è senz’altro la sensibilità all’equilibrio di genere, un fil rouge che ha attraversato tutta la sua produzione letteraria e che ha dato vita a straordinari personaggi femminili e, soprattutto, a narrazioni che continuano a riconfermarsi di grande qualità. Le eroine a cui ha dato vita  costituiscono un modello positivo tanto per le bambine quanto per i bambini. Sotto gli occhi del lettore sfilano vallette intelligenti, bambine sportive, principesse imprenditrici e bambole anticonformiste: donne e bambine vere, curiose, intelligenti e schiette, coraggiose e piene di fiducia nelle proprie capacità. 

 

A scuola di parità di Irene Biemmi (Fatatrac, 2019)

Il piccolo Sandro arriva in una nuova classe, la I° B, dove accompagnato dalla maestra Irene comincia a fare la conoscenza dei suoi compagni e delle sue compagne: Rosa che vuol fare l’entomologa, come sua zia Carla, e Andrea, un giovane coltivatore di fiori, Giulia che sogna di diventare un’acrobata e Pietro, un parrucchiere in erba… Nel giro di presentazioni Sandro scoprirà non solo quello che sognano di fare gli altri, ma anche quello che ha sempre sognato di fare senza avere il coraggio di dichiararlo. Cosa sarà? A scuola di parità, raccontando la vita quotidiana di una prima elementare, insegna a superare i pregiudizi, aprirsi all’altro e all’altra, a riconoscere a ogni persona il diritto di seguire le proprie passioni e inclinazioni al di là del proprio genere di appartenenza.

 

Rosa Parks. La signora che restò seduta di Beatrice Masini (Emme Edizioni, 2018)

Rosa era una signora tranquilla ma decisa. Decisa a battersi per le cose giuste. Così un giorno in cui le chiesero di cedere il posto sul bus, e non era una cosa giusta, lei rimase seduta. Questa è la sua storia.

 

 

Le principesse si salvano da sole. Tre storie classiche reinventate da un papà di Lucio Fontana (Artestampa Edizioni, 2018)

“Raperonzole”: C’erano una volta, in un antico castello costruito sulla sommità di un monte, un Re e una Regina che vivevano felici insieme alle loro due piccole figlie gemelle: la principessa Lulù Mariolina e la principessa Guendalina… “Biancaneve”: C’erano una volta, in un antico castello, un Re e una Regina che vivevano felici insieme alla loro bellissima bambina di nome Biancaneve. L’avevano chiamata Biancaneve perché era nata d’inverno, quando fuori cadeva una fittissima neve… “La bella addormentata nel bosco”: C’era una volta, in un antico castello, in un paese lontano, una Regina che si chiamava Ipazia e che viveva serena con il suo sposo, il Re Lucido. Al centro del castello c’era un bellissimo giardino, così grande da contenere un bosco…

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