Il lavoro del Centro documentazione donna con le Scuole secondarie di I e di II grado sia della città che della provincia è ormai consolidato e strutturato in momenti diversi.

Alternanza scuola- lavoro e stage

Con l’obbligatorietà dell’alternanza scuola-lavoro per tutti gli studenti e le studentesse dell’ultimo triennio delle scuole superiori, anche nei licei si sono intensificate le richieste di stage da parte di molti istituti superiori che sono state formalizzate nel corso del 2016 con un rapporto di convenzione. Le istituzioni scolastiche coinvolte sono state: Istituto di istruzione superiore F. Selmi; Liceo classico e linguistico L.A. Muratori; Liceo scientifico statale A. Tassoni; Liceo statale C. Sigonio. In totale gli studenti e le studentesse accolti nel corso del 2016 sono stati 16.

Nel periodo gennaio-maggio 2018 sono stati realizzati 4 percorsi di alternanza scuola lavorocon studentesse e studenti delle scuole secondarie di secondo grado, nell’ambito del progetto#Cittadine che hanno lavorato sulle fonti archivistiche andando alla ricerca di documenti e testimonianze con cui implementare la banca dati di geo localizzazione dei luoghi della città caratterizzati dalla partecipazione femminile.

In particolare con alcuni Istituti scolastici superiori, come il Liceo delle Scienze Umane Carlo Sigonio, è attivo un rapporto di convenzione che prevede l’accoglienza in stage di studenti e studentesse delle classi quarte e quinte della durata di due settimane con l’obiettivo di coinvolgere i tirocinanti in modo quotidiano e concreto nell’attività dell’Associazione e dell’Istituto culturale.

Assemblee di Istituto

L’impegno nelle scuole prosegue anche attraverso il coinvolgimento nelle Assemblee di Istituto su temi specifici. Come ad esempio, nel corso del 2014, l’intervento di Vittorina Maestroni all’Assemblea di Istituto del Liceo Carlo Sigonio sul tema “Donne, Resistenza, Costituzione”, in collaborazione con l’Anpi di Modena. Sempre nel 2014 un’altra occasione di collaborazione con gli Istituti scolastici superiori della città è stata la lezione, tenuta da Vittorina Maestroni, sul tema “Donne e diritti” presso l’Aula Magna del Liceo scientifico Alessandro Tassoni, in occasione degli incontri previsti nelle settima edizione delle “Giornate delle Biblioteche Scolastiche (24-31 ottobre 2014)”, dedicata al tema trasversale “Donne in pace e in guerra”. Nel 2015, invece, si è tenuta l’anteprima del film-documentario “Margherite volanti. Essere donne ed essere uomini nel mondo del lavoro oggi” riservata agli studenti e alle studentesse del Cattaneo-Deledda in occasione dell’annuale Assemblea di Istituto presso il Multisala Victoria Cinema. Altro momento importante è stato il convegno di presentazione alle scuole del progetto “Discriminazioni – Parità e pari opportunità”, il 4 dicembre 2015, organizzato dalla Commissione per le Pari Opportunità del Comitato Unico delle Professioni di Modena, che ha visto il coinvolgimento di numerose classi del Liceo classico “L.A. Muratori”, dell’Istituto tecnico commerciale “Barozzi” e del Liceo scientifico “Wiligelmo”.

Itinerari scuola-città

Dal 2014 il Centro partecipa al Bando di Memo-Multicentro educativo del Comune di Modena per l’inserimento della proposta formativa del Centro documentazione donna sul tema degli archivi femminili nella programmazione degli “Itinerari didattici scuola-città” ha permesso di proseguire il lavoro con le scuole. Nell’anno 2014-2015, sono stati presentati e approvati due percorsi, uno sulle donne modenesi nella Resistenza e uno su donne e cittadinanza politica, che hanno ottenuto l’adesione dell’Istituto superiore Cattaneo-Deledda e della scuola secondaria di primo grado Calvino. Nell’anno 2015-2016 sono sempre stati proposti due percorsi tematici: “Archivi, Donne, Resistenza” e “1946-2016: Donne, Cittadinanza, Politica“. Anche nel corso dell’anno scolastico 2017-2018 si sono realizzati 10 itinerari scuola/città a Modena, rivolti alla scuola secondaria di primo e secondo grado, che hanno previsto la modalità partecipativa della camminata sui luoghi della città, al fine di poter narrare agli studenti la memoria di luoghi significativi caratterizzati dalla presenza delle donne nella sfera pubblica.

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