Sul tema dell’orientamento scolastico, della segregazione formativa di genere e della cittadinanza attiva, il Centro documentazione donna ha dato la sua adesione al progetto “DAF-Diritto al Futuro”, promosso dalla Fondazione San Filippo Neri, approvato e avviato formalmente a partire da settembre 2018.
47 Amministrazioni Comunali e le 6 Unioni comunali modenesi, le 84 Istituzioni scolastiche della Provincia, il Cpia – 1 di Modena, numerose Associazioni (tra cui il Centro documentazione donna) Parrocchie e Cooperative appartenenti al Terzo Settore, gli Enti di Formazione professionali, la Fondazione di Modena, la Fondazione Campori, la Fondazione Gorrieri, il Coordinamento Provinciale genitori di Modena, la Provincia di Modena, l’Ausl, l’Università di Modena e Reggio Emilia.
Obiettivo generale del progetto: costruire una Comunità educante (Scuole Secondarie di I e II grado, Famiglie, Enti Locali, Servizi Territoriali, Terzo Settore) capace di sostenere gli adolescenti svantaggiati e non, a rischio di dispersione scolastica attraverso lo sviluppo di un background di competenze chiave, che consenta loro di trovare il proprio spazio nella scuola, nella società e successivamente nel mercato del lavoro.
Obiettivo specifico azione Cdd: promuovere i principi di pari opportunità nei processi educativi e formativi e l’educazione alla parità tra i sessi per contrastare disparità e disuguaglianze; favorire una cultura di non discriminazione, superando gli stereotipi che riguardano il ruolo sociale, la rappresentazione e il significato dell’essere donne e uomini, ragazze e ragazzi nel rispetto dell’identità di genere.
L’impegno del Centro documentazione donna rientra all’interno dell’Azione 4 e riguarda la progettazione e la realizzazione di laboratori didattici dal titolo GenerAzioni. Oltre gli stereotipi di genere sul tema della cittadinanza attiva rivolti alle scuole secondarie di II grado.
Il Laboratorio didattico ha come obiettivo quello di promuovere i principi di pari opportunità nei processi educativi e formativi e l’educazione alla parità tra i sessi per contrastare disparità e disuguaglianze; di favorire una cultura di non discriminazione, superando gli stereotipi che riguardano il ruolo sociale, la rappresentazione e il significato dell’essere donne e uomini, ragazze e ragazzi nel rispetto dell’identità di genere. Il percorso intende quindi lavorare sulla valorizzazione delle differenze di genere, lo sviluppo personale e sociale (Life skills), per contrastare stereotipi, pregiudizi e discriminazioni con particolare riferimento al tema dell’orientamento scolastico, della segregazione formativa e occupazionale. Attraverso la metodologia dell’educazione fra pari (peer education), il percorso laboratoriale vuole anche favorire relazioni migliori all’interno del gruppo, promuovendo un’educazione alla cittadinanza attraverso il dialogo libero e costruttivo tra pari.
I laboratori didattici
Anno scolastico 2019/2020 e 2020/2021
I laboratori hanno visto il coinvolgimento di 8 classi prime del Liceo Scientifico Wiligelmo di Modena nell’anno scolastico 2019-2020. Il percorso vede la realizzazione, in ciascuna classe, di 5 incontri da 2 ore ciascuno.
Anno scolastico 2021/2022
Sono stati realizzati 10 percorsi labotatoriali nelle 10 classi 1° del Liceo Scientifico Wiligelmo per un totale di 100 ore di laboratorio.