“Libera ogni gioia. I segni delle cittadine a Modena tra Liberazione e Costituzione 1945-1948”, G. Taurasi, C. Liotti, BraDypUS Editore, Roma, 2019
L’ingresso delle donne nella sfera pubblica ha segnato in profondità la comunità modenese negli anni della Ricostruzione. La partecipazione delle donne, finalmente cittadine, affondava le sue radici nell’esperienza resistenziale e si espresse in molteplici forme e su terreni diversi sociali e sindacali, all’intervento capillare nell’ambito dell’assistenza per far fronte ai bisogni immediati della popolazione stremata dal fascismo, dalla guerra e dell’occupazione tedesca. Muovendo dalle parole del Programma d’azione dei Gruppi di difesa della donna e per l’assistenza ai volontari della libertà, lanciato a Milano nel novembre del 1943, nelle quali si immaginava un’Italia “prospera e pacifista” dove fosse “libera ogni gioia”, gli autori del volume ripercorrono quella straordinaria stagione di partecipazione attiva e di concrete iniziative che trasformarono Modena e l’Italia in una società democratica.